Venerdì 10 ottobre, alle ore 19.00, presso il Teatro Aniene di Roma, si è tenuta la presentazione del nuovo romanzo di Elena Basile, Il mondo a piacimento, con l’autrice presente all’incontro. Una serata intensa, in cui parole, ricordi e riflessioni si sono intrecciati attorno a una storia sorprendente, lieve solo in apparenza.
Il libro, scritto con uno stile limpido e un tono volutamente acerbo, dà voce a una ragazzina canadese che racconta, in prima persona, il proprio percorso di formazione e risveglio spirituale. Al centro del racconto, due visioni opposte del mondo incarnate dai genitori: da un lato il padre, istintivo, disinvolto, a tratti moralmente ambiguo; dall’altro la madre, rigorosa e battagliera, animata da una ricerca del bene così ostinata da diventare – a suo modo – poetica. Ambientato a Toronto, il romanzo riesce a far emergere con delicatezza anche i contrasti culturali tra l’universo anglosassone e quello italiano, restituendo un’umanità sfaccettata, mai banale.
La protagonista è una tredicenne malata, consapevole della propria condizione, ma non per questo rassegnata. Nel tempo che le è concesso, scoprirà l’amicizia, l’amore, la bellezza dei legami, e infine anche una forma personale e lucida di femminismo, nata non dall’ideologia ma dalla carne viva dell’esperienza. Il linguaggio è volutamente non compiuto, tipico dell’adolescenza, con passaggi che sanno essere teneri, ironici e inaspettatamente lirici.
Elena Basile, scrittrice e diplomatica, ha saputo ancora una volta unire la sua sensibilità letteraria a una visione complessa del mondo. Nata a Napoli, laureata presso l’Università L’Orientale, ha avuto una carriera brillante nella diplomazia italiana: dal Madagascar a Toronto, da Budapest a Lisbona, fino alla direzione del dipartimento Nord America. È autrice di numerosi libri: Una vita altrove (Newton Compton, finalista al Premio Roma 2014), Miraggi (Castelvecchi, 2018), In famiglia (La nave di Teseo, 2022), Un insolito trio (La Lepre edizioni, 2023), fino a questo nuovo, intenso romanzo che segna un ulteriore passo nella sua evoluzione narrativa.
Chi ha assistito alla presentazione al Teatro Aniene non ha partecipato solo a un evento letterario, ma a un incontro umano, in cui la voce della protagonista e quella della sua autrice sembravano confondersi per un attimo: sincere, ribelli, commosse. Entrambe, a loro modo, con il mondo nel cuore.