È disponibile in tutte le librerie e online il nuovo libro di Elena Basile, “L’Occidente e il nemico permanente“, pubblicato da Paper First. Con la prefazione di Luciano Canfora e la postfazione di Alberto Bradanini, quest’opera esamina le dinamiche di potere che stanno plasmando le crisi globali attuali.
Il libro si addentra nell’analisi delle politiche occidentali, descrivendo una visione dell’Occidente che, secondo l’autrice, è afflitto da una patologia derivante dal proprio declino economico e culturale. Basile sostiene che questa visione patologica porta a strategie espansionistiche e imperialistiche, con un focus predominante sulla supremazia militare, trascurando diplomazia e mediazione. Questa situazione alimenta il bisogno di un “nemico permanente” per giustificare le proprie azioni, una narrazione che Basile mette in discussione con argomentazioni dettagliate.
Con un’esperienza diplomatica di decenni, tra cui incarichi come Ambasciatrice d’Italia a Bruxelles e a Stoccolma, Elena Basile porta una prospettiva unica e informata sui complessi equilibri geopolitici del nostro tempo. La sua analisi si basa su una profonda conoscenza storica e politica, arricchita dalle sue esperienze sul campo.
Il lancio del libro arriva in un momento critico, mentre il mondo osserva con preoccupazione le tensioni in Ucraina e nel Medio Oriente, regioni che secondo l’autrice rischiano di trasformare conflitti locali in guerre globali e nucleari.
“L’Occidente e il nemico permanente” è un contributo significativo al dibattito su come le nazioni occidentali stanno affrontando le sfide globali. L’autrice non solo descrive i problemi ma invita i lettori a riflettere su possibili soluzioni che promuovano un Occidente più sano e riformista, capace di giocare un ruolo costruttivo sulla scena mondiale.
Il libro è acquistabile attraverso il seguente link.
